Ed anche la cucina milanese non è certo da meno: tra i ristoranti di Milano più famosi ci sono quelli che hanno un nome in dialetto che richiama la storia del luogo dove sono sorti, oppure trattorie che puoi vedere dipinte in qualche quadro d'inizio '900.
Anche i ricettari hanno il loro passato, come il nostro, di Nonna Germana dal quale abbiamo "rubato" la ricetta della Luganega con funghi e polenta("luganega" è il nome in dialetto milanese della salsiccia).
I Tati l'hanno cucinata, a grande richiesta, per il giorno di Santo Stefano come antipasto.
Ecco cosa vi serve:
- polenta fredda o già pronta
- 200 g di salsiccia
- olio
- 1 bicchiere di vino rosso
- funghi misti (anche surgelati vanno bene)
Ed ora, si può cominciare!
- Tagliare la polenta a fette, quindi a cubetti e riporla in una teglia. Con il forno già caldo a 180°C, scaldarla per una mezz'oretta, quindi grigliarla leggermente.
- In una padella, con un filo d'olio, cuocere il misto di funghi, sminuzzando i più grossi e insaporire con un poco di dado vegetale.
- Separatamente cuocere la salsiccia con l'olio, dopo averla liberata dalla sua pelle e sbriciolata..
- Lasciarla rosolare bene e solo dopo aggiungere il vino rosso
- Fare evaporare e quando la salsiccia sembra cotta, aggiungerla ai funghi e lasciar cuocere il tutto per una decina di minuti.
- Sfornare la polenta ed aggiungere sopra ad ogni fetta un po' del misto funghi-salsiccia.
E' un piatto che si presta molto per le grandi occasioni, quando si fa un pranzo a buffet, perché risulta come dei bocconcini che si possono prendere con le mani e farne un sol boccone!
Nessun commento:
Posta un commento